I materiali

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Una seduta di arteterapia è proprio un “incontro”, in primis con l’arteterapista, poi col gruppo e con il materiale che è già presente nel setting, perchè preparato con cura dal conduttore. I materiali utilizzati possono essere diversi a seconda della finalità.

Si utilizzano materiali secchi che non richiedono acqua per essere utilizzati e che solitamente sono i più conosciuti, perché alcuni sono presenti anche nelle nostre case: pennarelli, matite colorate, pastelli a cera … Ma anche qualcosa di più tecnico come pastelli a olio, gessetti, crete o ibridi come matite o pastelli acquarellabili, ormai molto diffusi.

Poi esistono i colori umidi, che si servono dell’acqua per l’attivazione del pigmento e sono ad esempio le tempere, gli acrilici e i diversi tipi di acquarello.

Infine possono essere utilizzati materiali non convenzionali, come quelli di riciclo oppure di recupero, stoffe, carte colorate, nastri e oggettistica varia.

Poi ci sono materiali plastici che permettono la modellazione, come la creta oppure le paste modellabili colorate, o anche materia da scultura: il gesso o il sapone.

Accanto ai materiali sono presenti i supporti e cioè carte, cartoncini, cartoni, stoffe, tele… o altri meno convenzionali come gommapiuma, legno o plastiche.

I materiali artistici sono lo strumento con il quale la persona può rapportarsi per creare qualcosa che prima non c’era e che poi sarà l’oggetto della propria e altrui visione. Essi sono la condizione essenziale di un processo creativo arteterapeutico e permettono di dare forma ad un importante s-oggetto della relazione: l’opera.