Arteterapia: percorsi adulti

PERCORSI DI ARTETERAPIA DI GRUPPO A DISTANZA
Sono aperte le iscrizioni per i percorsi di gruppo a distanza con l’utilizzo dell’applicazione Zoom, scaricabile sia da cellulare che da tablet e pc con webcam attivata. Grazie a questo programma sarà possibile interagire disegnando insieme in contemporanea e dare spazio ad una verbalizzazione finale condivisa.

Ogni incontro durerà un’ora circa e sarà composto da una mia stimolazione iniziale personalizzata per il gruppo specifico, una parte centrale in cui ognuno potrà esprimersi con i colori a casa propria con i materiali che avrà a disposizione e una finale di condivisione di gruppo attraverso l’uso della parola.

Il costo totale per 5 incontri è di €75,00.
comprensivo di regolare fattura
è possibile pagare tramite Carte di credito o Pay pal
(Per pagare con bonifico bancario contattami: vivianavisconti.arte@gmail.com)

Se vuoi puoi leggere le parole di chi ha partecipato! TESTIMONIANZE

Se vuoi avere maggiori informazioni scrivimi all’indirizzo vivianavisconti.arte@gmail.com

In questa sezione del sito vi propongo alcune attività semplici che possano aiutarvi a risvegliare la vostra creatività e a “fare” qualcosa partendo dalle vostre mani, da casa.
Le attività più recenti le troverete in alto alla pagina. Ogni attività avrà un titolo ed è numerata. Ve ne sarò grata se vorrete condividere con me le vostre opere e impressioni scrivendomi all’indirizzo vivi.visconti@gmail.com.

IL MANDALA – ATTIVITA’ N.5

Ecco un’altra diretta facebook dal tema “il Mandala“. Se vuoi puoi accedere alla registrazione della diretta sul mio canale YouTube. Ho ricevuto molte opere che ho pubblicato in un album sulla mia pagina Facebook. Un’opera sola è già una piccola magia, ma tutte insieme sono davvero un balsamo per l’anima! Aspetto anche la tua per arricchire l’album e la condivisione!

MANI CHE CREANO – ATTIVITà N.4

Sul mio canale YouTube trovate il video della diretta facebook dell’attività creativa con l’approccio dell’arteterapia “Mani che creano”.
L’arteterapia è fatta di scambio e relazione, che a distanza sono mediate dai mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione. Se volete condividere con me impressioni e opere scrivetemi all”indirizzo vivi.visconti@gmail.com. Sarò lieta di riceverli.

IL TALISMANO – ATTIVITA’ N.3

Ecco il video della diretta facebook dell’attività “Il talismano” durante la quale potete avere un assaggio di un incontro di arteterapia anche se a distanza.
Sarò lieta di ricevere le vostre opere e i vostri feedback all’indirizzo vivi.visconti@gmail.com.

IL SEME – ATTIVITA’ N.2

Siediti in un luogo tranquillo e prepara davanti a te un foglio e i colori che hai in casa. Vanno bene tutti quelli che preferisci e che puoi procurarti.

Prendi un foglietto e scrivi come ti senti in questo momento. Basta una parola che descriva il tuo sentire o la tua emozione e la sua intensità da 1 a 10. Poi piegalo in due e mettilo da parte.
Chiudi per un momento gli occhi e ascolta il tuo respiro prendendo coscienza del tuo corpo qui e adesso.
Apri gli occhi e leggi questo breve testo tratto da un libro di Alejandro Jodorowsky, lascia che le immagini contenute nel testo possano parlarti, ispirarti.

“Tu non sei solo. Ti ricordi quando la scorsa settimana hai avuto la sorpresa di veder crescere in cortile un girasole? Eri giunto alla conclusione che fosse stato il vento a trasportare il seme. Un seme, apparentemente insignificante, conteneva il fiore futuro. Quel granellino in qualche modo sapeva quale pianta sarebbe diventata; e tale pianta non era nel futuro: per quanto immateriale, per quanto solo un progetto, il girasole esisteva, aleggiava nel vento per centinaia di chilometri. E non soltanto la pianta era già lì, ma c’era anche l’adorazione della luce, il ruotare alla ricerca del sole, la misteriosa unione con la stella polare e – perché no? – una forma di coscienza.
Tutto quello che conoscerai, lo sai già. Tutto quello che cercherai, ti sta già cercando, è in te.”

Rileggilo una seconda volta se vuoi ad alta voce e lascia che le parole risuonino in te, prendi mentalmente nota di ciò che ti colpisce. Ora richiudi gli occhi per un momento lascia che l’immaginazione faccia il suo corso e che prendano forma in te immagini e colori, forme e sfumature.

Adesso apri gli occhi e disegna il tuo seme. Così come te lo immagini, così come viene, lascia che fluisca l’immaginazione e che le tue mani ti guidino nella realizzazione, rilassati e dai forma al seme. Fai quello che viene, lascia scorrere. Affidati alle tue mani, loro sanno cosa fare. Aggiungi ciò che ritieni necessario, lascia che immagini e colori riempiano lo spazio del foglio. Quali potenzialità contiene quel seme? Quali qualità? Cosa può nascere da esso? Quale messaggio ti porta?

Ora prendi di nuovo il foglietto che avevi messo da parte all’inizio di tutto. Non aprirlo, ma scrivi dietro come ti senti in questo momento, la tua emozione di adesso e la sua intensità da 1 a 10. Poi apri il foglietto. Cosa leggi? C’è differenza tra prima e dopo? Come ti sei sentito facendo questo esercizio? Cosa ti ha dato più fastidio e cosa invece ti ha fatto piacere?

Io sono qui con te, anche se a distanza e ti dono il mio sguardo e se vorrai riceverò volentieri la tua opera per guardarla insieme a te. Se vorrai io sono qui.




L’ ARTE CHE CURA LE RELAZIONI – ATTIVITA’ N. 1

1- Prendete un foglietto e scrivete come vi sentite in questo momento. Basta una parola che descriva il vostro sentire e la vostra emozione e la sua intensità da 1 a 10. Poi piegatelo in due e mettetelo da parte.
2- Prendete un foglio, scegliete qualsiasi cosa che avete in casa e che può assomigliare ad un supporto: contenitori delle brioches, coperchi di scatole, stracci bianchi, fogli da stampante o il retro di qualche volantino pubblicitario, carta forno o carta mani. Già questa ricerca stimola la nostra creatività e ci fa vedere le potenzialità di quello che avremmo creduto fosse solo un rifiuto. Sentite come risuona la parola “supporto” in questo momento, che cosa evoca in voi, questo foglio improvvisato può essere la base sicura da cui partire per costruire qualcosa di nuovo. Qualcosa che prima non c’era.
3- Poi se a casa avete dei colori tirateli fuori, colori di qualunque tipo, pennarelli, pastelli, evidenziatori, indelebili, gessetti della lavagnetta della cucina, tempere o simili. Oppure se proprio non avete nulla, è possibile cercare fra le vostre spezie e vedere quali sono più colorate, curcuma, noce moscata oppure coloranti per i dolci ecc. e diluirle con un pochino d’acqua per ottenere acquarelli fatti in casa. Sbizzarritevi.
4- Cercate anche i materiali che avete a disposizione nella vostra casa, ce ne sono di insospettabili: piccoli biglietti, tappi, bottoni, confezioni dei grissini o dei pelati, etichette, vecchie carte, tovaglioli colorati, carta stagnola, elastici colorati, nastri e fili, fiori secchi, parti di vecchie bomboniere, la carta del sacchetto del pane, vecchi sacchetti di plastica o di carta decorati da forme e colori… C’è molta disponibilità di colori alternativi attorno a noi e talvolta non ci facciamo caso. Se avete delle riviste o vecchi cataloghi, cartine che non usate più o vecchi ritagli di giornale, teneteli vicino con colla e forbici a disposizione.
5- Fatevi ispirare dal materiale che avete di fronte e scegliete un colore. Uno soltanto che però può essere declinato in diverse forme e materiali.
6- Riempite il supporto che avete scelto con sfumature e tonalità diverse, potete anche usare diversi materiali per farlo, ad esempio se scelgo il blu, posso usare una penna per fare dei contorni, un po’ di pennarello indelebile e di acquarello se ce l’ho, e nel frattempo noto la differenza tra questi materiali: quale mi risuona di più? Quale invece mi crea fastidio? Potete anche prendere una rivista o il cartoncino del tonno in scatola ad esempio e usarli come una tavolozza. Tagliate o strappate parti di colore che possono servirvi, ad esempio pezzi di cielo o del tessuto della pubblicità di un vestito. Poi assemblate il tutto. Noterete che potete costruire un’opera di un solo colore ma di diverse parti, materiali, sfumature. Usare un colore solo è una limitazione, rispecchia come ci sentiamo ora: limitati, chiusi in casa, ristretti. Ma proviamo a vedere se questo limite può nascondere dentro di sé delle possibilità. Da una limitazione potrà nascere un’opera libera. Non ricercate l’estetica ma divertitevi e lasciatevi condurre dal processo creativo, fatevi guidare dalle vostre mani e vedete dove vi portano. Ritagliate, incollate, riempite spazi, colorate, lasciate fluire…. E permettetevi di utilizzare il tempo in questo modo apparentemente futile.
7- Ora aggiungete alla vostra opera un filo rosso, che cercherete in casa, o in assenza potete aggiungerlo con un pennarello o con le tecniche suggerite sopra. Il filo rosso rappresenta il legame che c’è fra le persone e che resta nonostante la distanza fisica.
8- Quando avete finito appendetela su un armadio o sopra il frigorifero oppure appoggiatela alla libreria. Prendetevi del tempo per guardarla e per contemplarla. Poi provate a restare in ascolto di eventuali parole che vi sovvengono, non andate a cercarle ma lasciatele arrivare e limitatevi ad accoglierle e raccoglierle. Se vi va scrivetele su un foglio come fosse un titolo o una frase poetica che può accompagnare l’opera.
9- Ora prendete il foglietto che avevate messo da parte all’inizio di tutto. Non apritelo, ma scrivetevi dietro come vi sentite in questo momento, la vostra emozione di adesso e la sua intensità da 1 a 10.
10- Ora aprite il foglietto. Cosa leggete? C’è differenza tra prima e dopo? Come vi siete sentiti facendo questo esercizio? Cosa vi ha dato più fastidio e cosa invece vi ha fatto piacere?


Se vi va, scrivetemi una mail raccontandomi come siete stati in questa attività, insieme possiamo condividere in modo creativo le emozioni di questo periodo così straordinario per tutti. Se vi va potete pubblicare sui social la vostra opera per riempire di colore questi mezzi che adesso ci mantengono in contatto. Potete mettere il testo che trovate qua sotto con il
titolo dell’attività “l’arte che cura le relazioni” e gli hashtag #colorailvirus #artechecura. Così formeremo una galleria virtuale visibile grazie agli hashtag e chissà appena sarà possibile allestiremo anche una mostra reale con le opere vere! Perciò teniamoci in contatto!

Vi saluto e vi mando un abbraccio colorato, da qui.
Viviana
vivi.visconti@gmail.com


L’arte che cura le relazioni.

Indaco.
Un colore che unisce in sé più sfumature.Il violetto e l’azzurro.Un colore a volte sconosciuto o difficile da contattare che rappresenta per me il risveglio della spiritualità interiore.Hai voglia di riempire i social di colore?
Prova anche tu, in questo periodo in cui abbiamo sentito tanto parlare di giallo, di rosso e di arancione, ognuno può produrre un’opera di un solo colore per restare in con-tatto attraverso i colori!!!
Basta scegliere un colore e aggiungere alla tua opera un filo rosso che testimonia il legame fra le persone in un momento così delicato e strano come quello che stiamo vivendo.
L’idea viene da un gruppo di Arteterapiste che hanno fatto un percorso insieme e che credono nel potere dell’arte per dare sostegno e creare condivisione. Anche a distanza.

#colorailvirus #artechecura #arteterapia #indaco