Il setting

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Ci sono alcune condizioni che rendono uno spazio-tempo dedicato alla sperimentazione dei materiali artistici, un contesto dove si svolge arteterapia. Il primo è il setting. Con questa parola si intende la preparazione concreta degli elementi del luogo in cui si svolge l’attività con le loro caratteristiche: la stanza scelta come luogo dedicato e i suoi spazi, la presenza della luce, degli arredi utili al lavoro, la scelta e la disposizione dei materiali, ma non solo. Un’altra caratteristica del setting è la ritualità con cui esso si ripresenta ad ogni seduta, la scelta della cadenza settimanale, l’orario che rimane sempre uguale e che rimanda ad una sicurezza implicita che tutto è come deve essere, conosciuto e prevedibile. Il setting si conforma perciò come un luogo accogliente e sicuro dove la persona e i suoi vissuti possano sentirsi accolti in un clima di serenità e non giudizio ma anche una struttura che sostenga l’utente nel suo processo creativo.
Il setting è una cornice reale ma anche simbolica che viene pensata, voluta e progettata con responsabilità dal conduttore, la figura essenziale di un percorso di arteterapia.