Il mio zaino

Durante la diretta facebook ci siamo dedicate ad una attività creativa per creare il nostro zaino della ripartenza. (Se te la sei persa la trovi a questo link e fare anche tu l’attività!). Con pochi strumenti ognuno ha potuto scovare gli elementi che compongono il suo zaino!
Lo zaino è un contenitore che permette di accogliere, conservare, fare spazio ai pesi ma anche alle risorse e agli strumenti utili al cammino.
Nel mio riconosco subito la sicurezza della pietra come materiale solido, una roccia in posizione centrale nel foglio, che mi ricorda di guardare sempre al centro di me quando devo cercare in che direzione andare. Trovo infatti una bussola che mi accompagna nella scalata, resa più agile grazie alla via che vi è indicata sopra e che mi dà sicurezza. Mi porto anche un caschetto che mi protegge da eventuali cadute (perchè potranno esserci ma l’importante è essere protetti) e gli ancoraggi giusti per salire. Mi sono informata e questi strumenti da scalata vengono chiamati “friends”, amici. Perciò sono le relazioni che mi aiuteranno nei momenti difficili. Vedo un mondo che sta cambiando nel processo naturale delle cose, e questo a volte mi fa volte fa paura, però il camaleonte mi ricorda che mi posso adattare ad ogni situazione cambiando il colore della pelle. Cosa significa per me? Ci vedo una nuova possibilità di essere me stessa: senza aggrapparmi ad un ruolo o una maschera, nel senso di “persona” come la definiva il caro Jung, posso attingere alle mie diverse competenze personali e professionali e fluire nelle diverse situazioni. Questo significa essere libera di dare valore a me stessa e al mio bagaglio, ovunque mi trovi. Se guardo in alto poi, vedo il cielo, con i movimenti lunari, anch’essi sono per me un’ispirazione: la luna è sempre la stessa ma cambia posizione nel cielo, mentre mostra a noi facce diverse. Talvolta è sottile e leggera, altre volte è piena e forte della sua presenza ci inonda di luce. Guardo in alto anche per ricordarmi che la mia vera guida nel cammino che mi aspetta sono i miei desideri, le mie passioni, i valori in cui credo e che non devo mai perdere di vista.

Se sei un educatore, un insegnante o hai un ruolo educativo in generale e vuoi provare anche tu questo metodo formativo che unisce l’arteterapia alla pedagogia, per regalarti uno spazio di riflessione su questo momento che stiamo vivendo, invia una mail a info@associazionemetas.it e iscriviti al percorso! Sarà un modo creativo per partire con il bagaglio giusto in questo anno scolastico che inizia. Ti ricordo che questo percorso è abbinato alla formazione online LA RELAZIONE EDUCATIVA, se ti può interessare puoi trovare informazioni qui.

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